Cammino di fede: quinto incontro
20 Gennaio 2014 | 7.843 visite |
Tema: la riconciliazione
Testimonianza: Carlo De Benedetti
Meditazione: don Luca
Carlo ci ha fatto notare che già la denominazione del sacramento (Confessione, Penitenza, Riconciliazione) esprime la molteplicità dei suoi vari aspetti. Nelle varie epoche e secondo la sensibilità soggettiva, ci si può trovare a dare risalto più ad uno che ad un altro di essi, ma il passaggio fondamentale è sempre quello dell’amore del Padre che ti toglie un peso dal cuore, per ridarti lo slancio di incontrarti col Suo amore. A Carlo è capitato di riscoprire il dono della Riconciliazione durante i tre giorni del suo primo Cursillo, dopo oltre 20 anni di lontananza dalla chiesa. Ancora oggi ricorda quel venerdì sera, con rinnovata e profonda commozione.
Don Luca ha esordito con la definizione che Don Oreste Benzi dava del sacramento della Riconciliazione : “E’ UN REGALONE”!
Don Luca dice di sé di essere confessore e al tempo stesso peccatore, ma mentre odia il suo peccato non disprezza il suo essere peccatore. Tutti siamo immagine di Gesù e col peccato è come se deturpassimo un’opera d’arte. Ecco, la confessione è il restauro dell’immagine di Dio in noi. Tanto il bene quanto il male che facciamo ricade in qualche modo sui fratelli. Per questo è urgente chiedere il perdono a Gesù per i nostri peccati. Per imparare a confessarsi BENE, non c’è modo migliore che confessarsi SPESSO. La parabola del Padre misericordioso (o del figliol prodigo) è quella che meglio esprime il contenuto di questo sacramento. Qual è allora il ruolo del sacerdote? Semplicemente quello dei servi che preparano la festa per celebrare la gioia di un nuovo abbraccio tra il figlio e il Padre.
La serata ha poi visto come sempre la condivisione nei gruppi, guidati dalla traccia scritta, che riportava alcune citazioni della Bibbia e domande per la riflessione.
Il prossimo incontro del cammino di fede sarà A CASSANO alle ore 21 di venerdì 24 gennaio 2014, sul tema EUCARESTIA.