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Quindicesimo Cursillo con gioia

20 Aprile 2016 2.796 visite

Si è chiuso domenica 10 aprile con una cerimonia snella e calda il 15° cursillo di Cristianità della nostra diocesi. Cominciato giovedì 7 nella sede di Torrazzetta per le donne e in quella del Convento di Valle per gli uomini ha registrato una buona partecipazione di persone che hanno deciso di prendersi tre giorni della loro vita per dedicarli a conoscere la Buona Notizia del Vangelo e a vivere un’esperienza forte di comunità, di Chiesa.

Nelle personali testimonianze che, con commozione e gratitudine, queste persone hanno regalato a coloro che gremivano la chiesa di Maria Regina a Serravalle si respirava proprio la gioia di aver accettato un invito concedendosi tre giorno di distacco dalla quotidianità anche senza avere ben chiaro ciò che sarebbe successo, la felicità per aver incontrato fratelli e sorelle con le stesse preoccupazioni e ansie, ma soprattutto il ringraziamento al Signore per essersi lasciato così generosamente incontrare, per avere regalato a tutti “la certezza della sua presenza”.

E’ su questa idea che ha insistito il Vescovo Vittorio Viola, che ha fortemente voluto essere presente a questa chiusura e che ha ringraziato con calore tutti i partecipanti alla tre giorni.

Partendo dal Vangelo della giornata, quello dell’apparizione di Gesù ai discepoli che sono tornati a pescare pesci e della pesca miracolosa che fanno ascoltando le indicazioni del maestro che sta sulla riva del lago, il Vescovo ha posto l’accento sul silenzio che accompagna il miracolo e sulla consapevolezza che, grazie anche alla frase che Giovanni dice a Pietro “E’ il Signore”, si è fatta strada nel cuore di tutti i discepoli: la certezza che Gesù è presente e dirada il buio della notte e riempie il cuore di ognuno di loro. “La stessa certezza della sua presenza che in questo momento avvertite voi che avete vissuto questa esperienza del cursillo” ha detto il Vescovo, che ha concluso il suo intervento ammonendo sul rischio della tentazione che, al momento di rientrare nel mondo e nella quotidianità, potrebbe instillarci dubbi, ansie, insicurezze: di fronte a esse non resta che la “resa”, quella che fa dire a Pietro “Tu lo sai Signore che ti amo!”.

Adesso per tutto il cursillo tortonese parte il cammino di fede, sei incontri (tutti i venerdì alle 21 a Serravalle) per ritrovarsi insieme, per scambiarsi le esperienze del “quarto giorno” e per approfondire i temi più importanti già trattati nella tre giorni, ma bisognosi ancora di studio e di condivisione.

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