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Scuola responsabili del 2 dicembre

11 Dicembre 2016 1.857 visite

Per rispettare il “ponte” dell’Immacolata e la catechesi in Cattedrale del Vescovo, la Scuola Responsabili di questo mese si è tenuta eccezionalmente il primo e non il secondo venerdì del mese. Ancora una volta la presenza e la partecipazione dei cursillisti è stata numerosa e vivacemente amichevole. Il tema della serata era la vivenza del CONGRESSO EUCARISTICO tenutosi a Genova a novembre scorso. Erano con noi Don Fabrizio Pessina e Paola Mantero, due dei cinque delegati al congresso, in rappresentanza della Diocesi di Tortona.

Congresso Eucaristico Nazionale Genova 2016Entrambi ci hanno testimoniato uno stato d’animo di fortissimo coinvolgimento, che si è rafforzato nel corso dei tre giorni. Pur non conoscendosi personalmente, già dal momento della partenza da Tortona si sono sentiti in comunione, anche se poi durante il convegno hanno avuto destinazioni diverse per i momenti assembleari del congresso.

Don Fabrizio ha notato come, col passare dei giorni, fosse cresciuto l’impatto e il coinvolgimento della città di Genova;  le centinaia di congressisti provenienti da tutta Italia si sono recati in vari posti della città per vari momenti di preghiera, di ascolto e di conoscenza di varie esperienze caritative ed ecclesiali esistenti a Genova. Don Fabrizio ci ha riportato alcune delle affermazioni del Cardinale Bagnasco che si possono sintetizzare in questi concetti: l’Eucarestia è il cuore e il centro della fede cristiana, provoca commozione e grazia. Alla luce dell’Eucarestia vediamo con più coraggio il senso anche delle croci umane. Davanti all’Eucarestia lo spirito si rinnova, si sente l’abbraccio di Dio e la fratellanza tra noi. Dio si manifesta più volentieri nelle piccole cose, che in quelle eclatanti, per cui un piccolo segno come quello dell’Eucarestia ci fa davvero percepire la grandezza di Dio. Sono poi state visitate, suddividendo i partecipanti in diversi gruppi, realtà come ospedali, carcere, istituti… Don Fabrizio ha partecipato alla messa di inizio anno scolastico dell’istituto dei Salesiani. Erano presenti alunni di tantissime nazionalità diverse. Altro momento forte per Don Fabrizio è stata la partecipazione alla catechesi del Vescovo di Prato, alla celebrazione penitenziale comunitaria e poi alla particolarissima Adorazione Eucaristica al porto, col Santissimo arrivato sulla banchina con un mezzo della Guardia Costiera. Durante l’adorazione e l’esposizione del Santissimo era presente al porto tantissima gente, ma dominava un grande raccoglimento e silenzio.

Anche Paola Mantero ci ha riferito le sue emozioni. Partecipava come referente diocesana del mondo giovanile e non era molto contenta di essere stata mandata ad un “congresso”, anche se eucaristico… Temeva di dover stare tre giorni ferma ad ascoltare “discorsi”… Invece è stata un’esperienza molto varia e molto dinamica! Ci ha detto  che ha vissuto un’occasione propizia per rivisitare e rivalutare tutta l’esperienza dell’anno giubilare della misericordia, vissuta con spazi di profonda riflessione personale ed interiore che l’ha portata a rivedere e riconfermare tutta la sua vita di fede. E’ stata una vera esperienza “in uscita”. La processione dal porto alla cattedrale era formata da circa 10 mila persone! Grazie ad alcuni megaschermi, distribuiti al porto e durante il percorso, hanno potuto vedere che l’ostensorio col Santissimo stava entrando in cattedrale quando loro al porto dovevano ancora accodarsi alla processione!

Il tema dell’Eucarestia è stata un’ottima occasione di… comunione. Per l’ennesima volta è stato prezioso per noi rivivere il nostro profondo senso di appartenenza alla Chiesa, che si concretizza nell’amicizia tra noi e con il Signore.

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